01. VI SEC - CINA

Stampa con blocchi di legno

Ronal Mirabile

01. VI SEC - CINA

Stampa con blocchi di legno

Print è un gatto curioso con il gusto dell’avventura, che ama entrare in contatto con nuove culture. Scopre che la tecnica della stampa con i blocchi di legno è nata nella Cina del VI secolo. Si teletrasporta in una Pechino affollata e rumorosa. Si aggira tra bancarelle e templi, ammirando opere d'arte e manoscritti stampati. In una tipografia stanno lavorando a un'edizione del Sutra del Diamante. Print si avvicina al tavolo dove sono disposti blocchi di legno intagliati con i caratteri. Ne prende uno per osservarlo meglio, ma non si accorge che è attaccato a una corda, che a sua volta è collegata a una campana sul soffitto. Tirando il blocco, fa suonare la campana, che desta l’assonnato tipografo.

Il tipografo urla.Print si spaventa e scappa.La campana cade in testa a un monaco buddista che era entrato nella bottega per acquistare una copia del Sutra. Print scappa e corre verso la sua macchina del tempo. Si ripromette di non tornare mai più nella Cina del VI secolo.

Story

17% Human + 83% AI

Visual

100% Human

02. 1450 - VENEZIA

Aldo Pio Manuzio introduce l’Italic

Generato con AI

02. 1450 - VENEZIA

Aldo Pio Manuzio  introduce l’Italic

Cina, che paura!
Tipografia che passione!
Print prosegue il viaggi nel tempo: vola nel 1450 per incontrare Aldo Pio Manuzio, editore e umanista inventore dei caratteri corsivi. Ma che cosa ha ispirato la loro creazione?

Venezia, città di Manuzio. Print lo scopre intento a correggere le bozze di un'edizione di Virgilio. Il gatto si presenta come suo grande ammiratore e si propone di accompagnarlo in un Grand Tour d’Italie per vedere altre città e altre stamperie. Manuzio accetta, inizia la loro avventura.

Arrivano a Pisa, per visitare il Duomo e la famosa torre campanaria. Arrivati sul posto, rimangono incantati dalla bellezza dell'architettura romanica e dalla maestosità della torre.

Print ha portato con sé dal futuro una macchina fotografica istantanea. Non resiste all’idea di farsi immortalare appoggiato alla torre. Print sale su una pietra e si appoggia alla torre con una zampa. La costruzione, già instabile, si inclina ancora di più. Manuzio scatta la foto proprio in quel momento e rimane sbalordito dal risultato. La torre pendeva verso destra, mentre il gatto era dritto. Manuzio ha un'illuminazione: perché non usare lo stesso effetto per i suoi caratteri tipografici? Così nasce l'idea del corsivo, che Manuzio realizzerà con l'aiuto dell'incisore Francesco Griffo. Print si scusa per aver fatto inclinare la torre, ma Manuzio lo ringrazia per avergli dato l'ispirazione.

Story

35% Human + 65% AI

Visual

100% AI

03. 1455 - MAGONZA (GER)

Stampa caratteri mobili Gutenberg

Generato con AI

03. 1455 - MAGONZA (GER)

Stampa caratteri mobili Gutenberg

Print, si allunga da Pisa (e di 5 anni) fino a Magonza, 1455: la città è in subbuglio. Una folla di persone, e qualche altro gatto, si dirige verso la bottega di Gutenberg, dove si dice che l’uomo abbia creato una macchina magica che può produrre libri in serie in pochi minuti.

Print è curioso. Riesce a infilarsi e vedere da vicino la meraviglia di cui tutti parlano. L’aspetto più incredibile è che dalle stampe nate dai caratteri mobili, Print scorge l'immagine di un gatto, una campana, un tipografo prima dormiente e poi furioso, un monaco buddista…

Non ha intenzione di restare oltre. Allontanandosi, viene trattenuto da un venditore di arredamento: vuole a tutti i costi proporgli delle poltrone che hanno la forma di lettere: A, Q, R… La situazione sta sfuggendo di mano: sono caratteri o sono mobili? Meglio sgattaiolare via.

Story

66% Human + 34% AI

Visual

4% Human + 96% AI

04. 1843 - USA

Stampa rotativa

Federica De Leonardo
(vincitrice bando GAi)

04. 1843 - USA

Stampa rotativa

Print torna in sella alla sua macchina del tempo per volare nel 1843, l'anno in cui fu inventata la stampa rotativa. Vuole vedere com'è nata la rivoluzione tecnologica che ha cambiato il mondo della comunicazione.

Arrivato nel passato, si dirige verso uno stabilimento dove si stampano giornali e libri con la nuova macchina. Si intrufola tra i lavoratori e si avvicina alla rotativa, affascinato dal suo meccanismo. Ma mentre osserva le pagine che escono a gran velocità, non si accorge di un foglio che gli cade addosso e lo trascina verso il rullo. Prima che possa reagire, finisce dentro la stampa rotativa e viene copiato migliaia di volte.

Il risultato è un disastro: tutti i giornali e i libri stampati hanno l'immagine di un gatto sopra il testo. I lavoratori, presi dal panico, cercano di fermare la macchina, ma non ci riescono. Print, torna nel presente, sperando che nessuno si sia accorto di nulla.

Ma non è così. Era nato "l'effetto Print" e per anni giornali e libri dell’800 ebbero l’impronta felina sulle loro pagine. La questione all’epoca aveva suscitato molte domande e teorie tra gli storici e i lettori. Print, però, non lo scoprirà mai: tornato a casa, si mette a dormire sul divano, contento di aver visto com'era nata la stampa rotativa. Aveva lasciato la sua impronta.

Story

35% Human + 65% AI

Visual

100% Human

05. 1875 - UK

Stampa offset

Generato con AI

05. 1875 - UK

Stampa offset

Per Print è tempo di volare in Inghilterra nel 1875, anno della nascita della stampa offset. Si teletrasporta in una tipografia dove un gentile signore gli spiega il procedimento. "Vedi, gatto, si tratta di trasferire l'immagine da una lastra metallica a un cilindro di gomma e poi su un foglio di carta. In questo modo si ottiene una stampa più nitida e uniforme".

Print si avvicina alla macchina per osservare meglio ma non si accorge che la sua coda è finita tra i cilindri e tira accidentalmente una leva. La macchina si mette in moto e comincia a stampare a tutta velocità, ma con le immagini sfalsate e fuori registro. La tipografia si riempie velocemente di fogli colorati e disordinati, che sembrano opere d'arte astratta. Il tipografo rimane folgorato dal risultato. Ha appena scoperto un nuovo stile di stampa che avrebbe fatto la storia dell'arte moderna. Nel frattempo Print… Print? Print!

Story

71% Human + 29% AI

Visual

3% Human + 97% AI

06. 1957 - SVIZZERA

Nascita Helvetica

Generato con AI

06. 1957 - SVIZZERA

Nascita Helvetica

Print è assetato di conoscenza ed è già arrivato nel 1957 in Svizzera, per scoprire com'è nato l'Helvetica, il famoso font sans-serif. A Zurigo incontra gli ideatori dell'Helvetica: Max Miedinger e Eduard Hoffmann.

I due tipografi sono entusiasti di mostrare al gatto il loro lavoro e gli raccontano la storia del font, nato come una versione moderna e neutra del vecchio Akzidenz Grotesk. Print ascolta attentamente, ma si sa, il sonno a volte ha la meglio.

Mentre dorme, il gatto si rotola sui fogli con i progetti dell'Helvetica, storcendo tutte le lettere con le sue zampe e la sua coda. Quando si sveglia, decide di far sparire per sempre i fogli ed evitare le ire dei suoi inventori. Li carica sulla macchina del tempo e li butta una volta tornato a casa sua, negli Stati Uniti.

Print non può sapere che 37 anni dopo, i fogli, accartocciati ma sopravvisuti chissà come al deperimento sono stati l’ispirazione, nel 1994, per un disegnatore di Microsoft di nome Vincent Connare per creare un nuovo font: il Comic Sans.

Così è nato il font più odiato e amato del mondo, grazie a un gatto che voleva sapere com'era nato l'Helvetica.

Story

37% Human + 63% AI

Visual

8% Human + 92% AI

07. 1962 - USA

Diffusione della serigrafia

Silvia Gariglio

07. 1962 - USA

Diffusione della serigrafia

Nel 1962 a New York, e in tutta l’America, circola ovunque il nome di Andy Warhol.

Print, che spera di imparare a usare le tecniche serigrafiche, si imbatte nel famoso artista pop, che sta lavorando alla serie di scatolette di zuppa Campbell. Rimane attratto dai colori vivaci e dalla ripetizione delle immagini.

Warhol decide di portarlo alla Factory e di farne la mascotte dello spazio.Da canto suo, Print ha modo di osservare da vicino il processo di serigrafia e impara i segreti dell'arte pop, tanto da pensare: perché non sostituire le scatolette di zuppa con quelle di cibo per gatti? Così, con le sue zampe agili e la sua lingua affilata, riesce a modificare le lastre di metallo e a stampare una nuova serie di opere con il marchio "Cat Chow".

Warhol è sbalordito e ammirato: dall’estro di un felino ha appena visto la luce una feroce critica al consumismo e un nuovo capolavoro d’arte.

Story

42% Human + 58% AI

Visual

100% Human

08. 1970s - USA

Xerox stampante laser

Andrea Sassano

08. 1970s - USA

Xerox stampante laser

Come ogni gatto, Print è sempre stato affascinato dai laser. Figuriamoci dalle stampanti laser, inventate negli Anni ‘70.

Il problema è che una di loro ha deciso di ribellarsi e conquistare il mondo con la sua spada (ovviamente laser).

La macchina lo sfida a duello e Print inizia una battaglia epica in cui dapprima la stampante, tra fendenti luminescenti, salti acrobatici e miagolii, sembra avere la meglio sul gatto. Il mondo intero dovrà sottostare al lato oscuro della copia?

No, Print riesce a sconfiggere la stampante usando astuzia e agilità, ma non prima di aver causato un gran casino nel laboratorio “The Black Copy”, teatro dello scontro.

Il gatto-eroe torna soddisfatto nella sua epoca, portando con sé un souvenir: la spada fatta con un tubo di carta e un puntatore, laser.

Story

52% Human + 48% AI

Visual

100% Human

09. 1980 - GIAPPONE

Risograph

Flo Casco

09. 1980 - GIAPPONE

Risograph

Arriva per Print il momento di scoprire come mai la stampa Risograph si chiama così. Arrivato nella Tokyo degli Anni Ottanta, si mette alla ricerca di una tipografia che usi quel sistema di stampa, ma non sembra facile.

La città giapponese è piena di luci, rumori e persone strane. Print si sente spaesato e affamato. Così si apposta sul retro di un ristorante dove aveva visto qualche avanzo di ravioli di verdure e una ciotola con tanta, ma tanta salsa di soia. Print lo valuta un ottimo pasto ma non appena li assaggia, si rende conto di aver fatto un grosso errore. I ravioli sono ravioli, ma la salsa di soia è in realtà inchiostro per Risograph e appartiene alla tipografia proprio lì accanto!

Il gatto ha involontariamente appena mangiato la materia prima della stampa che cercava. Si sente male e comincia a vomitare arcobaleni di colori. Lasciando una scia cromatica, Print raggiunge la sua macchina del tempo e torna a casa. O almeno così pensa: in realtà ha impostato la data sbagliata.

Story

89% Human + 11% AI

Visual

100% Human

10. 2005

Diffusione stampa 3D open source

Fabio Brunello

10. 2005

Diffusione stampa 3D open source

Ma quale 2023. Print accecato dai colori dei suoi conati imposta erroneamente il 2005 come data di atterraggio, l’anno in cui la stampa 3D diventa popolare grazie all'open source.

Print è affascinato da quella tecnologia e si avvicina a una stampante 3D che sta lavorando su un oggetto misterioso. Vuole vedere cosa sta creando, ma non si accorge che la stampante ha anche uno scanner incorporato. Così, mentre si avvicina al piatto di stampa, viene rilevato dallo scanner e trasformato in un file digitale.

La stampante 3D interrompe il lavoro e inizia a stampare una copia esatta di Print. Il gatto originale si ritrova intrappolato nel computer, senza poter uscire. Per sua sfortuna, il file di Print viene condiviso online da un utente entusiasta della stampa 3D e in poco tempo si diffonde in tutto il mondo. Ovunque ci sia una stampante 3D, c’è anche la possibilità di stampare un gatto identico a Print.

Print diviene così il gatto più famoso e clonato del mondo. Un gatto reale, e anche virtuale, riproducibile all'infinito.

PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT PRINT

Story

79% Human + 21% AI

Visual

100% Human